Nanda Parbat: Altair & Ezio's Office

Season 1

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  1. The Bla¢k Wit¢h¸
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    "E' vero?" fu questo il modo poco elegante con cui Auditore entro nel nostro ufficio e senza giri di parole mi si fissò di fronte alla scrivania cui, con mille carte davanti, l'unica cosa che riuscivo a fare era stare con le le mani giunte, i gomiti ben piantati sul legno e il viso basso di chi sta riflettendo molto attentamente sul da farsi, ma anche sta cercando di contenere tutta la sua ira.
    "Che Selene ha chiesto di incontrarci e non in modo pacifico? Sì è vero!" la mia domanda retorica nei suoi confronti era stata pronunciata con una buona dose di veleno visto e considerato che eravamo in quella situazione per colpa sua e di Dorian.
    Non ci misi molto ad abbandonare la mia famosa e alzandomi in piedi fronteggiare Ezio con il mio sguardo pieno di frustrazione. Le mani ben piantate sulla scrivania di ebano di fronte a me.
    "Oh non mi guardare così... non ci provare Altair! Sono tuo pari! Ho preso una decisione e l'ho portata a termine!"
    "Ti senti Ezio? Ti ascolti quando parli?" chiesi mordendomi il labbro totalmente fuori di me.
    "Nascondere alla Guerriere di Cormac è stato un colpo basso come lo è stato nasconderlo a ME!"
    "E Kenway è venuto subito a farti la spia giusto? Vedi è questo il problema lui è sposato con Athena, suo nonno ha una tresca con Nike e tu pendi dalle labbra di Aphrodite per questo non te l'ho detto!"
    Ezio aveva la capacità innata di far perdere la pazienza a chiunque e di permettere alla sua boria di agire d'istinto quando l'impulsività non era mai una buona consigliere.
    Scossi il capo iniziando a camminare avanti indietro e prendendomi il capo tra le mani. Non potevo davvero credere che fosse così egoista.
    "Non hai pensato per un solo minuto che nascondere questo voleva dire mettere in pericolo loro, ma anche noi?"
    "Ho solo pensato che visto che sono tanto brave a gestirsi i loro problemi e mettere in chiaro che non vogliono che noi ci mettiamo il naso che se la potevano sbrigare da sole! Altair sono alleate, per quanto questo non mi sia mai andato a genio, non membri di questa Confraternita, ma è chiaro che il tuo cervello tra le gambe non lo capisce!"
    E lì riuscirmi a colpirmi sul vivo tanto che non vedendoci più girai intorno alla scrivani e arrivandogli di fronte fui sul punto di sferrargli un pugno e lo feci, la mano era a mezz'aria e stavo combattendo contro ogni mio singolo muscolo per non farlo.
    Ezio dal canto suo mi guardava tronfio quanto deluso.
    "Mi stai dando solo ragione..." un urlo di frustrazione mi uscì dalla bocca quando rilassando i muscoli gli diedi le spalle e il mio pugno finì dritto su una delle librerie tanto da ferirmi. Gli davo ancora le spalle quando lo sentì parlare.
    "Ora non so come la questione sia venuta fuori, ma è chiaro che lo hanno scoperto e come sempre vogliono venir qua con il loro "girl power" a sventolarci in faccia quanto sono forti e quanto non ci conviene mentire loro, ma ascoltami... Eris, i Frutti dell'Eden, i Frammenti... sono problemi che LORO hanno portato su questo pianeta.... problemi di cui noi ci occupiamo da secoli... Poi un giorno entrano nelle nostre vite e rivendicano poteri decisionali sulle NOSTRE azioni? No non ci sto, come non ci sto che tu continui a trattarmi da tuo sottoposto piuttosto che da pari... sono un Mentore Altair esattamente come te, c'è solo un problema: abbiamo due visioni molto diverse sul come gestire e portare avanti questa Confraternita!"
    La parole di Ezio furono estremamente taglienti, estremamente dure e fredde. Ma erano precise e giuste, non ero così sciocco da non riconoscere la sensatezza di ciò che mi aveva appena detto e forse per questo non mi voltai fin quando non lasciò la stanza lasciandomi solo.
    Avevo fatto in tempo a raggiungere l'angolo dell'ufficio, quello dal mio lato riconoscibile per via della totale assenza di modernità (a differenza di Ezio avevo un totale rifiuto verso tutto ciò che fosse tecnologico) quando Arno entrò nella stanza.
    Sul ripiano cui ero di fronte vi era una bacinella d'acqua che tenevo sempre a portata di mano per lavarvi il viso nelle mie lunghe notti insonni di studio e in quel momento la usai per pulirmi la mano e fasciarla.
    "Problemi con Mentore Ezio?" voltai appena il capo guardandolo, non avevo voglia di un'altra discussione.
    "Parla chiaro Arno"
    "Non avrei voluto ascoltare, ma l'ho fatto e..."
    "E tu la pensi come lui!" conclusi, mentre asciugavo la mano e cercavo qualcosa per fasciarla.
    "Vorrei essere presente all'incontro con la Leader delle Guerriere, so che a chiesto di parlare con te, ma... credo che per l'equilibrio e la giustizia di questa Confraternita ci siano entrambe le parti in gioco..."
    Il mio sospiro fu profondamente pesante, quando riprendendo posto dietro la scrivania assentì. Non era un buon segnale che gli Assassini iniziassero a dubitare della mia leadership o che almeno una parte inziasse a farlo, ma se così era tappare la loro voce e i loro punti di vista avrebbe solo peggiorato la situazione.
    "Permesso accordato!" risposi prima di indicargli la sedia vuota di fronte a me, per invitarlo a prendere posto. Avremmo aspettato insieme quell'incontro ed insieme lo avremmo affrontati. Per Ezio, e forse anche per Arno, perdere le Guerriere in quel momento come Alleate era solo un bene. Tenerci l'unico frammento che avevano, quello giallo, e da soli occuparci di recuperare gli altri in mano ai Templari. Assicurarsi di recuperare gli altri due Frutti dell'Eden e chiudere per sempre la questione Eris e affini una volta per tutte. Da parte mia pensavo il contrario, quell'alleanza era stata proficua per anni, nonostante gli scontri di idee e vedute che spesso c'erano, e non credevo che con così tanto in ballo e potente (troppo affinché noi potessimo capirlo e gestirlo) potevamo concederci il lusso di metterci da soli contro tutti con il rischio che chi ne avrebbe pagato le conseguenze, in caso di nostra sconfitta, ne sarebbe stato il mondo intero quello che avevamo promesso di proteggere da tiranni e mancanze di libertà.


    Edited by Señora Acero¸ - 5/9/2017, 20:12
     
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8 replies since 5/9/2017, 15:54   169 views
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